Sviluppo di un algoritmo per la misura della rilevanza degli articoli giornalistici in funzione del design.
Tipologia finanziamento Istituzionale
Ambito disciplinare Psicologia Applicata
Ente Finanziatore ATENEO - Attività di Ricerca Istituzionali (EX 60%)
Data avvio: 30 September 2013
Data termine: 30 September 2016
Durata:
Coordinatore: PAOLO FRANCESCO COTTONE
Abstract:
L’obiettivo del presente progetto è quello di approfondire il rapporto tra forma e significato in un contesto, quello della pagina di quotidiano, in evoluzione verso la digitalizzazione, prodotto di una storia di trasformazioni tecnologiche che hanno impattato fortemente sul suo design. Nel caso del quotidiano il layout non è un aspetto meramente estetico, ma funzionale alla comprensione e significazione del contenuto. L’esperienza di analisi del testo giornalistico ha portato ad un interesse verso il contenitore della parola, la pagina del quotidiano nella sua fisicità e design. A fronte della mole di unità testuali, nella fattispecie articoli giornalistici, con i quali è possibile effettuare un’analisi del significato testuale, ci si rivolge all’altra faccia della comunicazione giornalistica, quella cornice di linee colori e organizzazione spaziale che viene molto spesso ridotta a informazione contestuale. Degli elementi visuali solo alcuni, quale numero di pagina e lunghezza dell’articolo, sono considerati utili per l’analisi testuale sulla base di inferenze giustificate per logica e buon senso. La prima pagina contiene gli articoli più importanti, questa informazione e significato che la forma può attribuire al contenuto, solitamente, non va oltre una semplice categorizzazione degli stessi. Un’analisi del testo non può tuttavia ignorare il contesto, sia esso sociale, culturale ma, anche appunto visivo, strutturale, estetico, nel quale si genera la comunicazione. L’obiettivo specifico è la realizzazione di un algoritmo per la valutazione della rilevanza del singolo articolo di giornale. L’algoritmo si basa sulle caratteristiche di design di un articolo e sulla collocazione spaziale nella pagina, nel confronto con gli altri articoli. L’attenzione agli elementi di design da parte della ricerca si collocherebbe in linea con l’evoluzione delle diverse forme di comunicazione con testo scritto “newspapers, magazines, company reports, school textbooks and manual other kinds of text are no longer just written, but ‘designed’, and multimodally articulated” (Kress e Van Leeuwen, 1998,). A partire da queste premesse è possibile delineare un disegno di ricerca, che raggruppando diverse metodologie sia capace di rifondare l’assunzione della forma come veicolo di un significato comune. Il progetto sarà suddiviso in due fasi a metodologia mista qualitativa e quantitativa. - La prima fase comprende la ricerca di uno sguardo etnografico al contesto giornalistico italiano e ad i suoi attori, attraverso interviste di approfondimento con esperti, giornalisti e designer editoriali e interviste “task” rivolte ai fruitori con l’obiettivo di approfondire l’interpretazione semiotica degli elementi di design e la valutazione degli stimoli presentati. Il metodo di analisi adottato sarà un’analisi di significati, contenuti, rappresentazioni e repertori interpretativi che mediano la relazione tra lettore e artefatto materiale nella matrice culturale di origine. Inoltre, mediante l’analisi qualitativa delle interviste, verrà attuata una selezione delle variabili di design da approfondire nella successiva fase del progetto. - La seconda fase prevede la conduzione di un esperimento, con la manipolazione del layout delle pagine di quotidiano, per la “misura” dell’impatto del design sulle valutazioni di rilevanza degli articoli di giornale. Fine ultimo lo sviluppo di un algoritmo, che permetta l’attribuzione di punteggi di rilevanza degli articoli, in funzione del valore semantico del design. Il prodotto testuale degli scambi comunicativi di tutte le fasi sarà sottoposto ad analisi del contenuto qualitativa e del discorso, i dati sviluppati nella fase sperimentale saranno riassunti e analizzati mediante l’uso di statistiche non parametriche. La ricaduta applicativa del progetto consentirà di integrare l’algoritmo all’interno del software online NAT sviluppato dal laboratorio Interaction and Culture del FISPPA. NAT è l'acronimo di News Analysis Tool ed è un software sviluppato per archiviare e consentire la consultazione di corpora di dati organizzati per valori temporali. Il software consente a più utenti di lavorare sullo stesso insieme di dati combinando categorie analitiche a ciascuna unità di analisi mostrando l'andamento di queste categorie entro porzioni temporali definite dall’utente. NAT è in grado di fornire statistiche descrittive quali trend, localizzazione e pertinenza delle singole categorie analitiche. Esso permette anche di esportare porzioni di dataset, o dataset completi, in un formato compatibile con I principali software per l'analisi del contenuto. Grazie al presente progetto sarà possibile aggiungere una funzione per l’analisi della rilevanza delle singole categorie analitiche.